Non e' automatico che la percezione di ingenti guadagni assoggetti il contribuente all'imposta, se questi redditi non derivano da un'attivita' autonomamente organizzata. E' questo il principio ribadito dalla Cassazione riguardo a un contenzioso promosso da un popolare attore.

Una descrizione generica ed imprecisa delle operazioni effettuate preclude per il cessionario o committente la possibilità di dedurre il costo e detrarre l'IVA riportati nella fattura; è questo il costante orientamento giurisprudenziale nazionale fin qui seguito.

Gli ammortamenti non riportati nel libro dei cespiti ammortizzabili e non imputati nel conto economico entro i termini stabiliti dalla legge non sono deducibili.

La sanzione per infedele dichiarazione dei redditi è ridotta se viene violato il principio di competenza; tuttavia, la riduzione opera in sede di accertamento e solo in un unico caso quando si ricorre al ravvedimento operoso.

È nulla la pattuizione con la quale le parti di un contratto di locazione stabiliscono un canone “in nero” superiore a quello risultante da un contratto scritto e registrato; questo è il principio affermato dalla Cassazione a Sezioni Unite per ogni tipo di locazione (abitativo e non).

L’accomandante cui viene imputato un maggior reddito di partecipazione, a seguito di accertamento del reddito della S.a.s. di cui fa parte, è soggetto a sanzione per infedele dichiarazione, a meno che non sia in buona fede; è questo il consolidato principio della giurisprudenza.

Nei casi in cui vi è incertezza sull'assoggettamento ad IRAP di un reddito di lavoro autonomo o di impresa non va sanzionato il contribuente che non ha versato l'imposta; tuttavia tale incertezza viene meno quando l’orientamento giurisprudenziale dirime definitivamente la problematica controversa.

Per effetto delle modifiche in materia di bilancio di esercizio apportate dal D.Lgs. n. 139/2015, le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla cessione del calciatore, operate dalle società sportive, rilevano ai fini IRAP; è così stata risolta l’annosa questione sul loro concorso alla determinazione della base imponibile del suddetto tributo.