Con una recentissima sentenza del 25.05.2016 il tribunale di Macerata tratta la questione inerente all`iniziativa di un creditore, in questo caso una banca, per la dichiarazione di fallimento pur non dimostrando lo stesso la certezza del credito vantato e senza considerare che la società era stata già posta in liquidazione.

Ci accingiamo a chiudere i bilanci e a compilare la dichiarazione dei redditi ed è pertanto opportuno dare alcuni spunti di riflessione commentando alcune sentenze interessanti della Corte di Cassazione, tra cui la n. 9916 del 26.04.2010 e la n. 15029 del 14.06.2013, nonché ricordare alcuni concetti attinenti al segreto professionale.

Il Senato approva il "Fondo Serenella".

I risultati delle procedure concorsuali difficilmente riescono a soddisfare tutti i creditori. Talvolta si trovano numerose difficoltà nel reperimento delle risorse da destinare ai creditori privilegiati. Il "rischio di credito" rappresenta, nell`ultimo quinquennio, un serio ostacolo nell`erogazione di finanziamenti alle imprese.