Non è possibile procedere con le compensazioni ma solo con istanza di rimborso entro 48 mesi dalla data del versamento. Spulciando tra la giurisprudenza, si possono trovare alternative per ovviare alle carenze di liquidità attuali che non consentono di saldare i debiti d’imposta.

In carenza/assenza di liquidità può essere utile riprendere le dichiarazioni Iva a rimborso, dei clienti di studio, presentate negli anni precedenti, modificando le scelte iniziali, presentando una dichiarazione integrativa entro i termini di accertamento previsto dall'art. 57 D.P.R. 633/1972. In particolare, si propone il chiarimento delle Entrate contenuto nella risposta 231 del 30.07.2020

In una fase epocale con una forte crisi di liquidità, come quella che stiamo attraversando, è necessaria ed imprescindibile un’attenta valutazione, da parte del professionista, della situazione soggettiva del Cliente di studio in presenza di crediti vantati nei confronti dell’Erario

Secondo l'OIC 29, paragrafo 59, tra i fatti successivi alla chiusura dell'esercizio, possono verificarsi situazioni che determinano una riduzione del valore di mercato, rispetto al costo.

Nell'operazione effettuata dall'affittuario alla cessazione del contratto, con la restituzione dell’azienda al concedente, l’imposta sostitutiva riferita alla riserva da rivalutazione costituisce credito d’imposta per il concedente stesso. Istruzioni per le contabilità semplificate e l'affitto d'azienda.

È opportuno inserire clausole di aggiustamento del prezzo, al fine di prevenire del contenzioso tra le parti e magari anche con il Fisco.