Il MEF, contrariamente a quanto sostenuto dalla fondazione dei Comuni italiani (Ifel), ha chiarito che gli immobili non ancora assegnati in proprietà dalle cooperative edilizie possono godere dell`esenzione IMU prevista all`art. 13, c. 9-bis del D.L. 201/2011 per i fabbricati costruiti e destinati dall`impresa costruttrice alla vendita.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha confermato che il calcolo del 30% dei soggetti svantaggiati nelle cooperative sociali di tipo B debba essere effettuato per "teste" e non in base alle ore effettivamente lavorate.

In assenza di un intervento normativo teso a rivedere la disciplina dello "split payment", i consorzi di imprese che operano con la Pubblica Amministrazione rischiano il collasso finanziario a causa degli ingenti crediti fiscali che si genereranno in capo ai medesimi a fronte dell`Iva addebitata dai consorziati.

Il disegno di legge di Stabilità 2015 prevede l`introduzione del meccanismo del c.d. "split payment", ovvero una speciale modalità di versamento dell`IVA per le operazioni effettuate nei confronti degli enti pubblici che non risultano debitori d`imposta.

Anche per l`esercizio 2013 permane la causa di inapplicabilità dagli studi di settore per le società cooperative che rispettano determinati requisiti e l`inutilizzabilità dei risultati degli studi di settore per l`azione di accertamento nei confronti delle cooperative a mutualità prevalente.

In assenza di una specifica deroga, l`aumento della tassazione delle rendite finanziarie dal 20 al 26% si estenderà, per i prestiti sociali delle società cooperative, anche sugli interessi maturati e non resi esigibili al socio nel primo semestre 2014.

Le società cooperative e i loro consorzi devono annualmente corrispondere il 3% degli utili netti annuali ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione. Il contributo non è dovuto sulla quota di utile destinata alla copertura di perdite pregresse qualora non esistano riserve da utilizzare a qualunque titolo costituite.

L`Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito che l`esenzione sul reddito prevista per le cooperative agricole e loro consorzi dall`art. 10, D.P.R. 601/1973, si applica senza limiti a tutte le variazioni in aumento, indipendentemente dal fatto che le medesime siano disciplinate dal TUIR o da altre norme tributarie.