La definizione soggettiva immodificabile dei partecipanti alle gare pubbliche è preordinata a garantire l`amministrazione appaltante in ordine alla verifica dei requisiti di idoneità morale, tecnico organizzativa ed economica, nonché alla legittimazione delle imprese che hanno partecipato alla gara.

Termini e procedure previsti per le società di capitali in tema di cessazione e sostituzione degli amministratori sono applicabili anche negli enti non commerciali (ONLUS comprese), con alcune facoltà di deroga statutaria.

I termini e le procedure di approvazione del bilancio negli enti non commerciali (ONLUS comprese) dipendono in larga misura dalle previsioni statutarie. Ciò rende non condivisibile una linea interpretativa che vede come termine di approvazione i 4 mesi dalla chiusura dell`esercizio, a pena di decadenza dai benefici fiscali.

Anche in caso di immobili ricevuti in lascito, è possibile per una fondazione accedere al credito bancario attraverso la contrazione di un debito ipotecario che preveda l`iscrizione di ipoteca sugli immobili, a patto che essi non rientrino nel patrimonio vincolato in fase costitutiva per il raggiungimento dello scopo solidaristico istitutivo.

Secondo il D.Lgs 460/1997, l`attività delle Onlus deve essere rivolta prevalentemente verso soggetti svantaggiati o comunque in condizione di debolezza sociale o economica. Ciò tuttavia non vale in assoluto, anche per le "attività connesse", purché svolte in modo non prevalente e solo con lo scopo evidente di sostenere l`attività istituzionale.

Secondo la massima 134/2013 del Notariato, è legittimo che lo statuto di una SRL nel calcolo del quorum deliberativo assembleare non tenga conto delle astensioni volontarie, fatti salvi i casi in cui la legge prescriva quorum deliberativi minimi inderogabili, rapportati a frazioni del capitale.

La giurisprudenza definisce negozi di reintegrazione della legittima soltanto quelli di accertamento, totale o parziale, di una preesistente situazione lesiva della quota riservata al legittimario, rendendo operante nei suoi confronti la vocazione necessaria sui beni oggetto di ricognizione, con conseguenze fiscali dipendenti dal singolo caso.

Lo Statuto del contribuente (L. 212/2000) detta criteri generali di salvaguardia applicabili anche in caso di mancata impugnazione dell`atto notificato ai soci in seguito ad accertamento principale ai danni della società. Sono impugnabili autonomamente le cartelle di pagamento derivanti da tale atto, anche in presenza di sentenza di primo grado.

Ai doveri di amministratori e sindaci che conseguono dalla dichiarazione di nullità della delibera di approvazione del bilancio sono connesse notevoli responsabilità rispetto a società, soci e terzi, a partire dalla redazione di un nuovo bilancio.