La deducibilità del bonus è integrale se anche il bene è dedotto interamente nell'anno di sostenimento del costo mentre, al contrario, se l'impresa attua un procedimento di ammortamento, la maggiorazione sarà dedotta, come variazione fiscale, a partire dall'anno di entrata in funzione, applicando i coefficienti previsti dal D.M. 31.12.1988.

Una circolare del CNDCEC di novembre esamina i contenuti della riforma del Terzo Settore, sanando alcuni vuoti dipendenti dalla mancanza dei provvedimenti attuativi. Di conseguenza, si consiglia di tenere conto delle novità nella redazione dei nuovi statuti e si conferma la possibilità di redigere, per i piccoli, il solo rendiconto per cassa.

Un documento del CNDCEC e della FNC sulla fiscalità dei soggetti OIC Adopter conferma che l'art. 83 del TUIR impone la "derivazione semplice" anche per le micro-imprese che, pur sussistendo le condizioni per la redazione di un bilancio semplificato, adottano lo schema del bilancio abbreviato e/o ordinario.

Dal DDL di Bilancio 2018 si apprende che la disciplina dell'IRI è rinviata di un anno e che la relativa applicazione viene spostata dal 1.01.2017 al 1.01.2018 dopo che i contribuenti hanno già sviluppato gli adempimenti necessari (per esempio, il passaggio alla contabilità ordinaria).

L'Agenzia delle Entrate, con la circolare 27/E/2017, ha fornito importanti precisazioni sull'applicazione della disciplina Iva relativa alla scissione dei pagamenti, affermando di non procedere a sanzionare alcun atteggiamento non conforme fino alla data di emanazione della circolare, sempre che il tributo sia stato versato puntualmente.

Dalla lettura delle disposizioni inserite nella bozza di legge di Bilancio 2018 emerge l’ulteriore obbligo di comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati relativi alle transazioni che non sono state oggetto di formalità doganali effettuate nei confronti di coloro cui non si rende applicabile la disciplina della “fatturazione elettronica”.

Doppio binario per la tassazione della rinuncia al trattamento di fine mandato degli amministratori, giacché, in presenza di amministratori non soci, la sopravvenienza attiva sarà tassata dalla società nei limiti delle quote accantonate e dedotte mentre, in presenza di amministratori soci, la rinuncia la rende irrilevante, ai fini fiscali.

Dopo l’intervento del legislatore (L. 208/2015) sulle trasformazioni agevolate, risultano sempre più utilizzate le società semplici per la gestione “statica” del patrimonio immobiliare e, per terreni ad uso agricolo e in assenza di attività d’impresa, si conferma la tassazione fondiaria, a prescindere dall'entità della locazione percepita.

L’Agenzia delle Entrate continua a sfornare precisazioni sulla corretta compilazione della comunicazione dei dati Iva (“spesometro 2017”) a ridosso della scadenza che, com'è noto, almeno per il momento è stata ulteriormente prorogata al 5.10.2017. Tali numerosi chiarimenti sono necessari per le numerose casistiche presenti sul territorio nazionale.