Fra le novità in materia di fatturazione in vigore dal 2013 vi sono sensibili innovazioni anche per gli acquisti territoriali da fornitori non residenti. E` stato razionalizzato, infatti, l`impianto della tempistica e della corretta tecnica applicativa del reverse charge.

Fra le novità 2013 in materia di fatturazione, di particolare rilievo è l`estensione (ampia ma non totale) dell`obbligo di fatturare le operazioni prive del requisito territoriale. La novità presenta alcune insidie non facilmente superabili ed effetti collaterali non così evidenti.

Dal 1.01.2013 entrano in vigore numerose novità in materia di fatturazione, legate al recepimento della Direttiva 2010/45/UE, introdotte dal D.L. 206 del 11.12.2012.

L`interpretazione fornita dall`Agenzia delle Entrate in merito alla disciplina autorizzatoria dell`art. 27 D.L. 78/2010 si basa su una rigida interpretazione formalistica che esclude la possibilità, per l`operatore Iva nazionale non iscritto nel VIES, di applicare il regime proprio delle operazioni intracomunitarie.

Prima il decreto semplificazioni fiscali (D.L. 16/2012) e poi il decreto sviluppo (D.L. 83/2012) hanno recentemente messo mano all`art. 35, c. 28 del D.L. 223/2006, ampliando la disciplina della responsabilità solidale dell`appaltatore e di "vigilanza" del committente sulle inadempienze fiscali di subappaltatore e appaltatore.

Il nuovo art. 32-bis del D.L. 83/2012, rubricato "liquidazione dell`IVA secondo la contabilità di cassa", sostituirà il sistema in vigore dal 28/4/2009 di cui all`art. 7 del D.L. 185/2008.

Chiudere l`attività ed estromettere il fabbricato strumentale è sempre stato un "salasso". Dal 26.6.2012 le cose sono però cambiate per quanto riguarda l`Iva. L`art. 9 del D.L. 83/2012 ha riscritto la disciplina Iva delle cessioni degli immobili e gli effetti di tale riforma si riverberano (positivamente) anche in materia di estromissione.