Il 3% degli utili annuali dovuto ai fondi mutualistici deve essere versato entro 60 giorni dalla approvazione del bilancio da parte delle società cooperative aderenti alle associazioni ovvero entro il 27.10 per le non aderenti. L’omissione può comportare anche la perdita delle agevolazioni.

L’acuirsi e, soprattutto, il protrarsi della crisi economico-finanziaria in atto colpisce tutti i comparti economici, settore primario compreso. Diviene, quindi, sempre più frequente la verifica della fallibilità dell’imprenditore agricolo sulla quale si registrano prese di posizione della Cassazione particolarmente interessanti.

Con la riforma del diritto societario i regolamenti interni hanno assunto la “dignità” della previsione e disciplina civilistica prevedendone l’approvazione da parte dell’assemblea ordinaria, ma con le maggioranze della straordinaria, ma è così per tutti i regolamenti ovvero solo per quelli che incidono sui rapporti di scambio mutualistico?

L'Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa 24.05.2017, preannuncia l'invio di oltre un milione di avvisi bonari ai proprietari di 800.000 fabbricati rurali non ancora dichiarati al Catasto Edilizio Urbano, che potranno così regolarizzare la posizione con ravvedimento operoso, beneficiando della riduzione delle sanzioni.

Per le cooperative la destinazione dell’utile d’esercizio, compresa la distribuzione dei dividendi sul capitale, è soggetta a notevoli e svariate limitazioni, fra le quali anche quella dell’ammontare con “parametro” di riferimento nel tasso massimo spettante ai buoni postali fruttiferi aggiornato, da ultimo, con effetto dal 17.04.2017.

Emanato, dopo oltre 3 lustri di attesa, il decreto di attuazione della norma che estende ai formaggi a lunga stagionatura la possibilità, già prevista per i prosciutti, di offrire le merci in garanzia per l’accesso al credito con procedure semplificate, sottoponendole a pegno rotativo non possessorio.

Le forme di finanziamento (fruttifero o infruttifero) da soci alle cooperative regolate normativamente e/o statutariamente sfuggono dalle modalità di iscrizione in bilancio sulla base del costo ammortizzato di cui all'art. 2426, c. 8 C.C.

Finalmente al terzo anno di obbligatorietà della nota integrativa in formato XBRL è stato previsto lo spazio specifico per le informazioni delle coop invocato negli anni precedenti. Peccato che sia uno spazio di solo testo, mentre serviva anche una tabella dati.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco dei Comuni interessati da variazioni delle colture praticate sui terreni che hanno comportato l’aggiornamento degli estimi catastali (con rilevanza anche fiscale) sulla base delle dichiarazioni presentate nel 2016 agli organismi pagatori per beneficiare dei contributi pubblici.

La legge di Bilancio 2017 rinvia ad un decreto da emanare entro il 31.01.2017 l'elevazione delle percentuali di compensazione Iva per bovini e suini con decorrenza 1.01.2017 ripercorrendo il percorso (e i problemi) dell'analogo provvedimento dell'anno scorso.