Acronimo di Transactional Net Margin Method, è il criterio maggiormente impiegato secondo quanto riportato nei bollettini del ruling internazionale. Si segnalano le varianti secondo i differenti PLI, ossia Profit Level Indicator.

Una fattispecie di derivazione anglosassone e quindi rientrante nella legislazione di Common Law. La sua diffusione anche nei Paesi di Civil Law è stata favorita mediante il recepimento della Convenzione dell'Aja del 1985, ratificata anche in Italia con legge 364/1989 ed entrata in vigore nel gennaio 1992.

Nell'ambito delle analisi di risk management, un ruolo importante viene riposto sui rischi fiscali. Per le aziende multinazionali il rischio di controversie fiscali internazionali nonché il rischio di doppia tassazione sono da sempre tenuti in grande considerazione, visti anche gli impatti che potrebbero avere sulle imprese coinvolte.

Nonostante la diffusione dei trattati bilaterali in materia fiscale, i contribuenti potrebbero ancora subire una doppia tassazione: a certe condizioni, è possibile quindi presentare una richiesta per instaurare una procedura amichevole con l'intento di risolvere il problema. La procedura amichevole è disciplinata dall'art. 25 del modello OCSE.

Un vero e proprio calcolo all'interno di una serie di decisioni strategiche, da assumere con l'ausilio di competenze multidisciplinari: si tratta di una fase fondamentale del processo finalizzato a definire le condizioni coerenti con il ben noto arm's length principle (principio di libera concorrenza).

L’internazionalizzazione è vitale anche per le PMI. Il successo aziendale si costruisce anche sui mercati esteri. I consumatori con le loro scelte possono determinare l’esito della competizione aziendale. Una variabile da gestire è il diritto doganale con le sue procedure. L'articolo tratta le procedure semplificate e il transito unionale.

In questo articolo si vogliono far emergere alcune delle esternalità negative multiple causate dalla burocrazia nel tessuto socio-economico di uno Stato. Le imprese solitamente sono disincentivate ad effettuare investimenti nei Paesi con livelli di burocrazia molto elevati. La burocrazia rappresenta una dispersione inutile di risorse economiche.