Nella maggior parte delle organizzazioni, la direzione non considera l`importanza di un legame stretto tra marketing e vendite. Quando però si analizza come si è evoluto il consumatore moderno, circa abitudini di acquisto e strumenti con i quali accede al mercato, la necessità di connettere queste due funzioni aziendali è lampante.

Per alcuni decenni il marketing ha venduto facendo leva sulle aspirazioni delle persone, illudendo che si poteva ottenere quasi tutto. La dicotomia tra sogno e realtà ha però creato consumatori delusi, sempre meno inclini a fidarsi di promesse esagerate. Per questi motivi, oggi, vengono preferiti messaggi più concreti, coerenti col mondo reale.

Quando si chiede ai dirigenti di indicare cosa fa sprecare tempo e ostacola la produttività, la risposta è spesso "le riunioni". Che si tratti di ritrovi rituali o incontri inutili dove tutti parlano solo per sentire la propria voce, le riunioni sono spesso odiate e in genere costituiscono una perdita di tempo. Possiamo tuttavia porvi rimedio.

Molti iniziano partendo dall`idea di business e di come sarà il prodotto. Tuttavia, quando raggiungere il livello di eccellenza ambita richiede tempo, è opportuno pensare a quale pubblicità usare per portarsi avanti con i lavori. Ma come si può costruire una campagna di marketing di successo senza avere già pronto un valido prodotto da mostrare?

La maggior parte dei commercialisti ritiene che l`attività di marketing relativa alla loro categoria si esaurisca nelle pubbliche relazioni, per fare networking ed acquisire referenze tramite passaparola. Alcuni possiedono un sito internet, spesso però sottoutilizzato. Ecco alcuni consigli pratici per allargare il proprio giro di affari.

Si sa che per chi fa affari gli errori sono dietro l`angolo. Alcuni hanno una valenza positiva, perché sono il sintomo che si è provato qualcosa di nuovo. Ce ne sono invece altri che non andrebbero mai compiuti, perché così gravi che possono produrre conseguenze dolorose. Identifichiamo i più seri per essere certi di non commetterli mai.

Ai vecchi modelli di acquisto orientati alla ricerca di qualità, ne sono subentrati di schizofrenici, che hanno il prezzo come punto di riferimento principale. Le tecniche persuasive e il vantaggio competitivo non sono più sufficienti per avere riscontro. Oggi è necessario acquisire la conoscenza del contesto nel quale si muove il nostro cliente.